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Comunicato stampa | La classe dei banchi vuoti

Le mafie uccidono anche i bambini

Dal 16 novembre 2016 è in libreria, per la collana i Bulbi dei piccoli delle Edizioni Gruppo Abele, La classe dei banchi vuoti, racconti per ragazzi e ragazze scritti da Luigi Ciotti con le illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini. Storie di genitori che hanno figli, e poi un giorno non li hanno più. Storie di banchi popolati di vita, e poi un giorno rimasti vuoti.

Quando la memoria genera speranza

Il libro racconta il modo in cui le mafie condizionano la vita quotidiana delle persone, arrivando a uccidere degli innocenti e persino dei ragazzini. Dentro una cornice narrativa più ampia s’inseriscono così le storie di giovanissime vittime della violenza mafiosa. Sono storie ispirate a vicende reali, ciascuna delle quali offre spunti molto semplici sugli effetti dell’illegalità nel contesto sociale. Il secondo tema del libro, sviluppato soprattutto nel finale, è quello della memoria che genera speranza. Ricordare è in un certo senso riportare alla vita e reagire, anche nel nome di queste storie, alle minacce criminali, contribuendo a costruire un presente più giusto e più bello.
«Certo è una complessa sfida educativa, ma una sfida che vale la pena di affrontare. Accompagnare i bambini ad aprire gli occhi sul mondo, metterli a conoscenza, con la dovuta delicatezza, anche dei suoi aspetti più brutti e dolorosi, vuol dire non solo prepararli alla vita, ma porre le basi di una società di persone consapevoli e responsabili. Le mafie sono anche risultato di un grande vuoto di responsabilità, di un vuoto di amore per il bene comune» (dalla postfazione di Luigi Ciotti).

A chi appartengono quei banchi?

Ogni capitolo del libro racconta, tra parole e immagini, storie di vite spezzate dalle mafie. Nove storie a rappresentare quelle di troppe altre giovani vittime. Vicende da affidare alla memoria di tutti, anche attraverso l’impegno di chi quotidianamente combatte l’indifferenza e l’illegalità. Così, la speranza di costruire un domani più giusto, pulito e sicuro per ogni bambino, riporta su quei banchi vuoti i ragazzi e le ragazze che quel domani non lo potranno più vivere. La classe dei banchi vuoti nelle ultime pagine sembra essersi ripopolata. Qualcuno finalmente sta facendo di nuovo l’appello: si sentono chiari e forti tutti i loro nomi. Proprio come accade ogni 21 marzo durante la Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Gli autori

Luigi Ciotti, fondatore e presidente del Gruppo Abele e di Libera, è impegnato dal 1965 sulla strada nella tutela e promozione dei diritti dei più deboli e nella difesa della legalità contro tutte le mafie.

Sonia Maria Luce Possentini, è pittrice, illustratrice e docente di Illustrazione presso la Scuola internazionale di Comics di Reggio Emilia e l’Università degli studi di Padova.

IL LIBRO

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