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Comunicato stampa | Pomodori da scartare

Pomodori da scartare
Storia di un ortolano coraggioso che non conosce tante parole

Ennio ama lavorare nell’orto e ha un dono speciale: riconosce con un solo sguardo se un pomodoro è maturo, acerbo o da scartare. Le sue giornate non sono sempre state limpide: per anni, infatti, ha vissuto in un manicomio. Il 15 maggio esce per Edizioni Gruppo Abele Pomodori da scartare, scritto da Valentina De Pasca e illustrato da Brunella Baldi. Il volume è pubblicato con il carattere ad alta leggibilità EasyReading® per agevolare la lettura delle persone con dislessia.

Vite nella nebbia

Franca Ongaro, moglie di Franco Basaglia, scrisse all’indomani del varo della legge 180: «Non si è stabilito che il disagio psichico non esiste, ma si è stabilito che in Italia non si dovrà rispondere mai più al disagio psichico con l’internamento e la segregazione». La storia di Ennio, il nonno-bambino protagonista di Pomodori da scartare, è tutta qui: non una malattia ma una persona, un soggetto unico con fragilità ma, soprattutto, con tutte le sue capacità. Perché spesso, quando si parla di malattia psichiatrica, il focus del discorso è su ciò che la persona non può fare: non può parlare, non si muove bene, non sa controllarsi. Ennio, insieme ai tanti Ennio di tutto il mondo sopravvissuti a un’istituzione in cui l’individualità è stata soppressa in funzione del controllo sociale e della difesa da sé stessi, è la testimonianza che ogni vita, per quanto distante dal canone comune di normalità (qualsiasi cosa voglia dire questo termine), ha una propria intrinseca dignità. Nessuno, in fondo, è un pomodoro da scartare.

Un ortolano coraggioso

Ennio ha trascorso la sua giovinezza in un’istituzione totale. Una vita nella nebbia, come racconta lui. Quando ne esce, senza una famiglia o un amico, ritrova il suo percorso nella cooperativa agricola che lo accoglie e dove può finalmente esprimere le sue capacità. L’incontro con una bambina, la figlia del proprietario, è il pretesto per raccontare di sé, incontrando nell’altro fiducia invece che giudizio. Accanto ai testi dai tratti poetici di Valentina De Pasca scorrono le immagini potenti di Brunella Baldi che affianca alle tavole a matita collage di documenti sanitari di ospedali psichiatrici ormai chiusi, a sottolineare la realtà di storie come queste, spesso rimosse e nascoste fra omertà, vergogna e incredulità.

«E quando si arrampicava sul fico, atterrando un attimo dopo nel cespuglio, era per cercare di volare. Però io adesso ho capito il motivo: lui voleva solo uscire dalla nebbia».

Le autrici

Valentina De Pasca vive e lavora a Milano. È una storica dell’arte antica con una grande passione per le immagini e le parole. Ha dedicato molto del suo tempo a costruire percorsi creativi e spirituali con bambini e ragazzi. Pomodori da scartare è il suo primo libro.
Brunella Baldi vive e lavora a Firenze. Illustratrice dal 2007, ha pubblicato con numerosi editori e ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali. Nel 2015 ha fondato, insieme ad altri artisti, lo spazio Cartavetra, galleria d’arte e laboratorio.

IL LIBRO

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