Jimmy Liao, Segreti nel bosco
«Mercoledì pomeriggio, soffiava il vento e mi addormentai». Inizia così il viaggio misterioso della piccola protagonista, alla scoperta dei segreti racchiusi nel bosco e dentro il suo cuore.
Mercoledì 24 novembre, per Edizioni Gruppo Abele, approda finalmente in Italia Segreti nel bosco, la prima opera mai scritta dall’autore taiwanese Jimmy Liao.
L’inizio di un viaggio
Era il 1998 quando l’allora sconosciuto grafico pubblicitario di Taipei, Jimmy Liao, uscì in libreria per la prima volta con Secrets in the Woods. Reduce da una grave malattia per la quale quasi rischiò la vita, Jimmy riversò in questo libro gran parte di quella che sarebbe diventata la sua poetica, il suo tratto distintivo: un perfetto bilanciamento fra allegria e malinconia, fragilità e forza, in equilibrio dinamico fra loro.
In Segreti nel bosco ritroviamo alcuni dei topos che caratterizzano quasi tutti i volumi di Jimmy: la straordinaria potenza della fantasia e dei sogni, il tema del viaggio, la delicatezza dello sguardo dei bambini. Tutti gli elementi che hanno reso Jimmy Liao uno degli autori più conosciuti a livello planetario affondano le loro radici in questo libro. Da qui parte tutto.
La guida di Jimmy Liao al mondo dei sogni
Una bambina si addormenta, e alla finestra appare un coniglio che la guida attraverso i suoi sogni – il bosco del titolo – per riscoprire quello che aveva dimenticato e sepolto dentro di sé. «Una città senza sogni è un luogo triste» ci dice Jimmy mentre il coniglio si allontana. E se il coniglio, come Morfeo o Sandman, rappresenta la guida al mondo dei sogni e della fantasia, non stupisce che esso ritorni sistematicamente in tantissime sue opere, per ricordare alle lettrici e ai lettori l’importanza dei sogni e la necessità di mantenere vivo uno sguardo puro e gentile sulle cose.