Editoriale, Media

Il linguaggio, l’oppressione e la lotta di classe: videointervista a Manuela Manera

Il linguaggio e la comunicazione sono strumenti di lotta politica. Ne è convita Manuela Manera, insegnate e libera ricercatrice di gender studies, autrice del volume Fa differenza. Comunicazione corretta e lotta di classe. Manuela Manera lo dice subito, fin dall’introduzione: «Questo è un testo politico. È un testo politico e parla di parole. Dismettiamo una volta per tutte la falsa dicotomia che oppone azioni e pensieri, fatti ed enunciati». Fa differenza è un saggio che parla di parole e di come queste abbiano un peso significativo nel costruire la realtà, semantizzare i concetti, costruire da zero idee e anche relazioni.

In questa videointervista, curata da Rosita Mercatante, Antonello Castellano e Christian Azzara e pubblicata su Gruppo Abele Onlus, Manuela Manera offre un approfondimento sui temi trattati nel libro e l’urgenza di adottare una comunicazione consapevole e responsabile. Manera affronta temi come il politicamente corretto, la necessità di una rinominazione accurata dei fenomeni sociali, – come per il termine “femminicidio” – e l’importanza di un accesso equo all’informazione critica: una comunicazione corretta è, in ultima analisi, una lotta di classe, poiché il linguaggio può sia abbattere che rafforzare le oppressioni esistenti. Per questo la consapevolezza e la critica delle narrazioni dominanti sono essenziali per costruire una società più equa e democratica.

IL LIBRO

Fa differenza - Comunicazione corretta e lotta di classe
Back to list