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Comunicato stampa | La comunità terapeutica per persone tossicodipendenti

La comunità terapeutica per persone tossicodipendenti

Nuova edizione di un testo di riferimento per il settore delle dipendenze

 

Mercoledì 20 luglio, per Edizioni Gruppo Abele, esce in libreria la nuova edizione aggiornata di La comunità terapeutica per persone tossicodipendenti, di Leopoldo Grosso e Maurizio Coletti. Gli autori, che operano nel campo del disagio sociale da oltre cinquant’anni, propongono un viaggio all’interno delle strutture riabilitative per persone con dipendenze da alcol e sostanze, aggiornando i dati e riattualizzando la questione delle tossicodipendenze e dei relativi trattamenti.

Accogliere, non abbandonare

Osannata e odiata, proposta come soluzione unica o come prigione, come luogo e percorso di crescita ed emancipazione o come veicolo di violenze e sopraffazione, per le persone tossicodipendenti la comunità terapeutica è ancora oggi uno strumento efficace per rispondere ai molteplici bisogni dei suoi utenti. A più di dieci anni dalla prima edizione di questo libro, un evento inatteso ha riaperto il dibattito sulle comunità terapeutiche: il docufilm di Netflix su San Patrignano, visto da migliaia di persone. Un pubblico esteso, variegato, soprattutto giovane, si è interessato alla ricostruzione storica degli avvenimenti della comunità di Muccioli, al tema degli abusi terapeutici e della violazione dei diritti fondamentali delle persone in trattamento. È rimasta invece sostanzialmente fuori dall’intenso e vivace dibattito che ne è scaturito la delicata questione della cura delle persone tossicodipendenti e dello strumento comunità terapeutica.
Maurizio Coletti e Leopoldo Grosso, forti di un’esperienza pluriennale nello studio e nel trattamento delle dipendenze, ricostruiscono in questo libro la storia inesplorata delle comunità: «Fu importante perché si dimostrò che accompagnare le persone difficili, stare a fianco, accogliere, non abbandonare, andare a cercare, marcava un segno diverso rispetto all’esperienza che fino a quel momento veniva riservata alle persone tossicodipendenti».

Un luogo dei miracoli?

Nel ristretto panorama dei saggi in materia, La comunità terapeutica per persone tossicodipendenti prende in esame metodi d’intervento e relazioni con il territorio, sistematizzando e approfondendo temi e terminologia tipica del settore. Questa struttura rende il testo adatto sia agli esperti che a coloro che si avvicinano per la prima volta all’argomento. Il volume è soprattutto un’immersione tra speranze e delusioni che da sempre accompagnano tossicodipendenti, familiari e associazioni che si occupano di consumatori di sostanze nelle condizioni contingenti più disparate. Gli autori propongono una riflessione sulle diverse esperienze compiute, soprattutto in Italia, di una terapia che ha origini relativamente recenti – poco più di cinquant’anni – ma che rappresenta una concreta possibilità di cura per persone e famiglie in difficoltà. Un’ottima ricostruzione a carattere storico-scientifico delle profonde radici che hanno portato alla nascita delle comunità terapeutiche, tra l’ideale di luogo miracolistico, che accoglie, guarisce e risana i “malati”, e la realtà che fa i conti con risorse limitate, una continua ridefinizione delle metodologie e un’evoluzione repentina delle sostanze e dei loro effetti.

Gli autori

Maurizio Coletti, psicologo e psicoterapeuta, lavora da molti anni nel campo dei consumi di sostanze e delle addiction. Formatore, ricercatore e consulente, è stato presidente di Itaca Europa e supervisore di programmi residenziali in Italia e all’estero. Leopoldo Grosso, psicologo e psicoterapeuta, è presidente onora – rio del Gruppo Abele di Torino. Formatore, consulente e autore di numerose pubblicazioni in tema di dipendenze e consumi, insegna Prevenzione e trattamento delle dipendenze presso la facoltà di Psicologia dello Iusto a Torino.

IL LIBRO

La comunità terapeutica per persone tossicodipendenti
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