A 50 anni dalla legge 772 e a pochi giorni dalla pubblicazione dell’ultimo e più recente bando per il Servizio civile universale, Marco Labbate, professore in Storia dei partiti e dei movimenti politici all’Università di Urbino e autore del saggio storico Non un uomo né un soldo, ci ha raccontato la rilevanza che ebbe la lotta per ottenere il riconoscimento dell’obiezione di coscienza. Le rivendicazioni, i traguardi ma anche l’estrema frammentazione e le mille sfaccettature di movimenti che tenevano insieme Valdesi e socialisti, testimoni di Geova e anarchici, e poi ancora molti altri gruppi, credi, filosofie, a volte in aperto contrasto fra loro il cui impegno ha generato il Servizio civile universale odierno, esperienza condivisa da milioni di ragazze e ragazzi italiani come la vera difesa non violenta della patria, della sua cultura, dei suoi bisogni e del suo futuro.
Dall’obiezione di coscienza al Servizio civile universale – Videointervista a Marco Labbate
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