sugli stessi
ARGOMENTI
nella stessa
COLLANA
degli stessi
€18,00 €17,10
Fra limiti invalicabili e barriere immaginarie, Marco Aime e Davide Papotti esplorano le più svariate forme di confine: quante forme e declinazioni di confine attraversiamo ogni giorno? Quante di queste, invece, ci condizionano irrimediabilmente?
Marco Aime e Davide Papotti, attingendo rispettivamente dall’antropologia e dalla geografia, propongono nel testo un inedito viaggio attraverso la nozione di confine, applicata ai più svariati ambiti della vita sociale. Le frontiere politiche e quelle naturali (fiumi, mari e simili), che abbiamo tutti imparato a conoscere sulle mappe geografiche, sono probabilmente l’esempio di confine più immediatamente vicino alla memoria di ciascuno. Ma l’analisi degli autori va oltre, esaminando ciò che è anche confine simbolico, costruito culturalmente e con l’obiettivo di delimitare l’identità collettiva di un gruppo. La pelle è dunque un confine; parimenti lo è il cibo con le più varie abitudini alimentari; allo stesso modo esistono confini tra generazioni, tra religioni, tra classi sociali, nella produzione artistica e letteraria, e in molti altri campi dell’esperienza umana. Ma a che serve, in fondo, un confine?
Pagine
176 |
Formato
cm 14×21 |
Anno
2023 |
ISBN
9788865792858 |
Ebook
Sì |
Nessun evento presente
Non ancora registrato?
Registrati