sugli stessi
ARGOMENTI
nella stessa
€14,00
Le persone di potere compiono reati gravissimi, a volte su larga scala e con un numero indefinito di vittime. Eppure quasi mai vanno in carcere. Il sostituto procuratore della Repubblica Elisa Pazé spiega la disparità di trattamento nella giustizia fra poveri e ricchi.
Anche i ricchi rubano. E imbrogliano, e uccidono. Lo fanno nelle forme più disparate: inquinando le acque e il suolo, sfruttando gli operai, non rispettando le regole di sicurezza sul lavoro dei dipendenti, vendendo ai risparmiatori prodotti finanziari farlocchi… Alla base dei reati dei ricchi – come di quelli contro il patrimonio commessi dai poveri – c’è una motivazione economica. I crimini dei ricchi hanno la stessa sistematicità dei reati di strada: esattamente come chi spaccia o commette furti seriali, l’imprenditore che paga mazzette lo fa ogni volta che gli si presenta l’occasione. Eppure ai ricchi si perdona, e si condona, qualsiasi cosa. I loro delitti godono, se non di vero e proprio consenso sociale, di un certo grado di acquiescenza. Questo libro propone una rilettura di alcuni settori del nostro ordinamento, mostrando alcune ingiustizie nella legge e nella sua applicazione.
Pagine
192 |
Formato
cm 12×17 |
Anno
2020 |
ISBN
9788865792261 |
Ebook
Sì |
novembre 2020
25novTutto il giorno29Evento onlineItalia Book Festival
Dal 25 al 29 novembre Edizioni Gruppo Abele parteciperà alla seconda edizione di Italia Book Festival, la
more
RUN
L'evento si è già svolto!
You are the moderator of this event. Access the live stream
novembre 25 (Mercoledì) - 29 (Domenica)
Non ancora registrato?
Registrati